Una società senza denaro contante

L'antica analogia di "Re denaro" sta lentamente ma inesorabilmente perdendo trazione nella società moderna. Il fattore convenienza gioca un ruolo enorme in questo assunto. La facilità di estrarre semplicemente la carta di credito e strisciarla per quello che si vuole è molto più attraente per il cittadino medio. Poiché il vantaggio principale di una società senza contanti è la comodità delle transazioni quotidiane, il più grande vincitore sono naturalmente le "banche", che beneficiano di commissioni aggiuntive ad ogni strisciata e un altro fattore importante è il percorso cartaceo che la vostra carta lascia dopo che la transazione è stata completata a lungo. I commercianti e gli inserzionisti utilizzano queste informazioni per invogliarti a comprare di più e potrebbero anche essere abbastanza gentili da offrire vari punti premio per ogni volta che paghi con la tua carta.  Che gentilezza! Un altro punto di differenza tra contanti e carta è la differenza psicologica, i contanti ti costringono a considerare i tuoi acquisti, in quanto vedi sotto i tuoi quanto denaro stai spendendo, mentre l’acquisto tramite carta di credito rimuove questo percorso mentale.

Troppe persone spendono soldi che non hanno, per comprare cose che non vogliono e per compiacere persone che non gli piacciono.

Alcuni paesi hanno già compiuto massicci spostamenti verso una società senza contanti, come la Svezia. Il contante è ora utilizzato in meno di una su cinque di tutte le transazioni di acquisto nei negozi in Svezia, il paese ha vietato le banconote e le monete sugli autobus, molte attrazioni turistiche accettano solamente transazioni tramite carta. Senza denaro contante, le persone diventano puramente dipendenti dalle grandi banche, la mancanza di denaro vero e proprio sposta il potere dall’individuo a banche e autorità governative. Il rischio ultimo di una società senza contanti è che troppe persone spendano soldi che non hanno, per comprare cose che non vogliono e per impressionare persone che non amano. La domanda con cui vi lascerò è: chi è "Re senza denaro"?